- Esercizio finanziario 2024 positivo: il fatturato di gruppo è pari a 40,1 miliardi di euro e l’utile operativo si attesta a 5,6 miliardi di euro con un margine di profitto operativo (ROS) di gruppo del 14,1%.
- Flusso di cassa netto elevato, quasi ai livelli record del 2023.
- Importo del dividendo proposto uguale a quello dell’esercizio precedente.
- Compensazione proporzionale degli effetti negativi dell’andamento del mercato cinese, dell’accelerazione della mobilità elettrica e dei turbamenti nella rete di fornitura.
- Record storici di consegne in quattro delle cinque aree geografiche globali.
- Le vetture nuove elettrificate hanno rappresentato il 27% delle vendite complessive.
- Ulteriore sviluppo della strategia aziendale e di prodotto: avvio di un ampio programma di razionalizzazione dei costi e di ricalibrazione, ulteriori investimenti nei motori a combustione, negli ibridi plug-in e nelle attività legate alle batterie.
- Porsche continua a puntare su un mix tra la gamma di vetture con motore a combustione, ibride e auto sportive elettriche.
- Oliver Blume, Presidente del Consiglio di Amministrazione: “Abbiamo aggiornato cinque modelli su sei e abbiamo rinnovato completamente la nostra gamma di prodotti. In tal modo, abbiamo gettato le basi per il nostro successo nei prossimi anni, ponendoci il chiaro obiettivo di entusiasmare i nostri clienti con le nostre iconiche vetture sportive”.
- Jochen Breckner, responsabile del settore Finanze: “Nel 2024, Porsche ha dimostrato di essere in grado di operare in modo estremamente proficuo nonostante i tempi difficili. A lungo termine, continuiamo a perseguire il nostro obiettivo primario, vale a dire ottenere un margine di profitto operativo (ROS) di gruppo superiore al 20%. Sul medio periodo puntiamo a raggiungere il 15-17%, visto il persistere di un contesto impegnativo. Stiamo consapevolmente avviando un ampio ridimensionamento e un rafforzamento sostenibile di Porsche in una prospettiva futura”.
Con la Cayenne, la Panamera, la Taycan, la 911 e la Macan elettrica, Porsche ha rinnovato cinque delle sue sei serie di modelli, introducendole con successo nei mercati. Allo stesso tempo, l’azienda ha saputo adattare con determinazione la propria pianificazione di prodotto e aziendale in funzione delle mutate condizioni generali. Porsche continua a puntare su un mix di sistemi di trazione. I suoi clienti potranno continuare a scegliere tra motori a combustione, ibridi e a trazione completamente elettrica in ogni segmento di vetture fino a ben oltre il 2030. In vista di una fase di transizione verso la mobilità elettrica che si sta allungando sensibilmente a livello globale, Porsche intende ampliare la propria gamma di prodotti nei prossimi anni per includere ulteriori modelli con motori a combustione e ibridi plug-in.
“Abbiamo aggiornato cinque delle sei serie di modelli e abbiamo rinnovato completamente la gamma di prodotti. In tal modo, abbiamo gettato le basi per il nostro successo nei prossimi anni, ponendoci il chiaro obiettivo di entusiasmare i nostri clienti con le nostre iconiche vetture sportive”, ha dichiarato Oliver Blume, Presidente del Consiglio di Amministrazione. “Alla luce delle mutate condizioni generali, abbiamo adattato la nostra strategia di prodotto in tutti i segmenti. Inoltre, lo scorso anno abbiamo sviluppato ulteriormente la nostra collaudata strategia Porsche di successo, così da rendere la nostra azienda ancora più flessibile, solida e performante”.
911: un’icona fra le vetture sportive con nuove varianti top di gamma
Porsche introdurrà nuovi modelli di grande impatto emotivo, con particolare attenzione alla serie 911. Tra questi vi saranno entusiasmanti modelli di piccola serie ad alte prestazioni. L’iconica auto sportiva ritroverà lo stile degli anni Settanta grazie a un modello heritage, prodotto in serie limitata da Porsche Exclusive Manufaktur, che rappresenterà il terzo dei quattro modelli complessivi da collezione previsti nell’ambito dell’Heritage Design Strategy. Nel medio periodo, la gamma 911 accoglierà anche un nuovo modello di punta che innalzerà ulteriormente gli standard nel segmento delle auto sportive.
Per migliorare la Macan sotto ogni punto di vista, Porsche ha optato fin da subito per la completa elettrificazione della serie di modelli. È una decisione che Porsche intende mantenere. La Macan completamente elettrica fissa nuovi standard in termini di prestazioni, esperienza di guida e design e ha ricevuto un’ottima accoglienza da parte dei clienti. Una volta esauriti i modelli omonimi con motore a combustione, la Macan sarà distribuita esclusivamente come modello completamente elettrico in tutto il mondo. Nel contempo, Porsche continua a monitorare le evoluzioni dei mercati e la domanda dei clienti. Se necessario, l’azienda è pronta ad adattare in modo flessibile e lungimirante la propria strategia di prodotto. In tal senso, il costruttore di auto sportive sta testando nel segmento dei SUV una linea di modelli indipendente con trazione a combustione e ibrida, caratterizzata da un nuovo design, il profilo distintivo di Porsche e l’adozione di una serie di sinergie. La commercializzazione potrebbe essere avviata verso la fine del decennio.

In Porsche, tutte e tre le tecnologie di trazione sono sinonimo di emozione, prestazioni ed efficienza. Ne è un esempio la Cayenne. Nel 2023, l’attuale generazione (un mix di modelli con motore a combustione e ibridi plug-in) è stata oggetto di uno dei più ampi aggiornamenti di prodotto nella storia di Porsche e continuerà a essere ulteriormente sviluppata in futuro grazie a un notevole lavoro ingegneristico. Le vendite di questa linea di modelli hanno raggiunto il massimo storico nel 2024. Allo stesso tempo, la quarta generazione di questo bestseller, come modello sviluppato e progettato interamente ex novo, è destinata a sostenere in modo significativo l’impulso verso la mobilità elettrica in Porsche. I modelli a motore a combustione e a trazione elettrica saranno disponibili contemporaneamente fino a ben oltre il 2030. Dopo la Cayenne completamente elettrica, Porsche proporrà vetture sportive completamente elettriche nel segmento 718.
La casa produttrice di auto sportive sta inoltre ampliando ulteriormente le opzioni di personalizzazione. Già oggi sono disponibili oltre 1.000 opzioni Porsche Exclusive Manufaktur, mentre il programma Sonderwunsch offre la possibilità di realizzare quasi tutto ciò che un cliente può desiderare, da dettagli esclusivi a esemplari unici. Negli ultimi cinque anni, il ricavo medio per vettura con opzioni Porsche Exclusive Manufaktur è raddoppiato. Per poter realizzare i sogni di un numero ancora maggiore di clienti, è previsto un significativo ampliamento della capacità produttiva di Exclusive Manufaktur.
Riorganizzazione e ampio programma di ridimensionamento
Alla fine di febbraio, Porsche AG ha avviato un cambiamento di lunga durata all’interno del proprio Consiglio di Amministrazione. Jochen Breckner (47 anni) ha assunto la responsabilità dei settori Finanze e IT, mentre Matthias Becker (54 anni) è stato nominato responsabile delle Vendite e del Marketing. Entrambi succedono a Lutz Meschke (58) e Detlev von Platen (61), che hanno lasciato l’azienda di comune accordo.
Inoltre, Porsche ha avviato un ampio programma di ridimensionamento aziendale. Entro il 2029 è prevista una riduzione di circa 1.900 posti di lavoro. In tal senso, Porsche sta facendo leva sull’evoluzione demografica, sul turnover naturale e su una politica di assunzioni restrittiva. In aggiunta, vengono attuate misure socialmente sostenibili su base volontaria, tra cui uno speciale programma di pensionamento parziale e, in singoli casi, accordi di cessazione del rapporto di lavoro con indennità di fine rapporto.
Inoltre, l’azienda taglierà ulteriori 2.000 posti di lavoro per effetto della scadenza di contratti di lavoro a tempo determinato. Oltre a queste misure immediate, la direzione e il comitato aziendale stanno negoziando un ulteriore pacchetto di misure strutturali da realizzare nella seconda metà dell’anno, che dovrà rendere Porsche ancora più efficiente nel medio e lungo periodo.
Porsche sta poi proseguendo con il suo programma “Road to 20” di aumento dei rendimenti. Nel 2024, tale programma ha svolto un ruolo determinante nel compensare parzialmente gli effetti negativi sui risultati derivanti dal difficile contesto generale. In futuro, sarà lo strumento principale per raggiungere un ambizioso obiettivo primario a lungo termine, ossia un margine di profitto operativo (ROS) a livello di gruppo superiore al 20%. “Nel 2025 intendiamo intensificare ulteriormente il programma “Road to 20”, concentrandoci sulla struttura dei costi, al fine di accrescere maggiormente la nostra redditività”, ha dichiarato Jochen Breckner, membro del Consiglio di Amministrazione e responsabile dei settori Finanze e IT. “Un elevato livello di redditività è essenziale per garantire la resilienza dell’azienda e il suo modello di business”.
2024: un esercizio finanziario all’insegna della solidità
Il risultato dell’esercizio finanziario 2024 è stato influenzato in particolare dal difficile contesto economico e dal profondo rinnovamento della gamma di prodotti. Le tensioni sul mercato cinese, il ritardo nell’accelerazione globale della mobilità elettrica e i turbamenti verificatesi nella rete di fornitura hanno avuto un impatto sugli utili e sulla redditività delle vendite. Il management di Porsche ha saputo parzialmente mitigare gli effetti di questi fattori adottando una serie di contromisure.
Il fatturato del gruppo è stato pari a 40,1 miliardi di euro, un solo punto percentuale al di sotto della cifra dell’anno precedente (40,5 miliardi di euro). In tal modo Porsche ha quasi interamente compensato il calo delle vendite. Questo risultato è stato ottenuto grazie a una maggiore percentuale di personalizzazioni e a un migliore posizionamento di prezzo dei prodotti di recente introduzione. L’utile operativo di gruppo è sceso a 5,6 miliardi di euro (esercizio precedente: 7,3 miliardi di euro). Il margine di profitto operativo (ROS) di gruppo è stato pari al 14,1% (esercizio precedente: 18,0%). “Nel 2024, Porsche ha confermato un’elevata redditività anche in tempi difficili e una buona solidità finanziaria”, ha dichiarato Jochen Breckner, responsabile del settore Finanze. Il flusso di cassa netto nel segmento automobilistico è stato di 3,7 miliardi di euro, pari quasi al record registrato nel 2023 (4,0 miliardi di euro). Tale cifra comprende uscite di cassa speciali per un importo pari a 250 milioni di euro legate ai piani pensionistici. Il margine di liquidità netta è stato del 10,2% (esercizio precedente: 10,6%), superando le previsioni.
Nell’esercizio finanziario 2024, Porsche ha dimostrato grande solidità anche in termini di consegne. La casa produttrice di automobili sportive ha consegnato ai suoi clienti 310.718 vetture. Pur in un contesto difficile, Porsche ha registrato un record di vendite in quattro delle cinque aree geografiche mondiali in cui è operativa: Europa, Germania, Nord America e mercati emergenti e d’oltreoceano. Tuttavia, la cifra complessiva è leggermente diminuita rispetto all’anno precedente (320.221 unità), principalmente a causa alle continue criticità riscontrate sul mercato cinese. La vettura più venduta è stata la Cayenne, con 102.889 esemplari consegnati, davanti alla Macan (82.795) e alla 911 (50.941). Nell’esercizio finanziario 2024, il 27% dei nuovi veicoli consegnati era elettrificato, ossia a trazione completamente elettrica o ibrida plug-in. Circa la metà di questi veicoli erano auto sportive completamente elettriche (12,7%). Si prevede che questa quota aumenterà in modo significativo nei prossimi anni grazie alla gamma di prodotti Porsche. Per il 2025 si prevede una percentuale di veicoli elettrificati compresa tra il 33 e il 35%, di cui il 20-22% interamente elettrici.
Negli sport motoristici, il produttore di auto sportive ha ottenuto un successo senza precedenti nel 2024, anno in cui ha vinto il titolo piloti del Campionato del Mondo Endurance FIA (WEC) e ha conquistato la vittoria in tutte le categorie della serie americana di corse automobilistiche IMSA. In Formula E, il pilota ufficiale Pascal Wehrlein si è aggiudicato il titolo mondiale piloti.
Il dividendo si mantiene ai livelli dell’esercizio finanziario precedente
Nell’esercizio finanziario 2024, l’utile per azione ordinaria è stato di 3,94 euro e l’utile per azione privilegiata di 3,95 euro. Il Consiglio di Amministrazione e il Consiglio di sorveglianza proporranno all’assemblea generale di Porsche AG il pagamento di un dividendo pari a 2,1 miliardi di euro. Come nell’esercizio finanziario precedente, ciò corrisponde a 2,30 euro per azione ordinaria e a 2,31 euro per azione privilegiata.
Il 2025 segna l’inizio di una strategia Porsche ulteriormente sviluppata
Nel 2025, Porsche investirà complessivamente altri 800 milioni di euro nelle operazioni di ridimensionamento, nel portafoglio prodotti e nelle attività relative a software e batterie. In tal modo, l’azienda si propone di aumentare la propria redditività e la capacità di ripresa nel breve e medio periodo. “L’ampio ridimensionamento aziendale e gli investimenti che effettueremo avranno un impatto negativo sul risultato dell’esercizio finanziario 2025”, ha dichiarato Jochen Breckner, responsabile del settore Finanze. “Stiamo consapevolmente avviando un’estesa riorganizzazione e un rafforzamento sostenibile di Porsche in prospettiva futura”. Nelle sue previsioni per il 2025, Porsche ipotizza che le condizioni di mercato rimarranno molto difficili e che la concorrenza in Cina si intensificherà. Si prevede inoltre il perdurare di incertezze di carattere geopolitico anche con la nuova amministrazione statunitense. Le attuali previsioni per il 2025 tengono conto delle presenti condizioni quadro. Non sono state prese in considerazione ulteriori potenziali restrizioni alle importazioni e tariffe doganali.
Per l’esercizio finanziario 2025, Porsche AG prevede un margine di profitto operativo (ROS) di gruppo compreso tra il 10 e il 12%, sulla base delle premesse summenzionate. Si tratta di un valore inferiore a quello dell’esercizio finanziario 2024. Oltre agli investimenti supplementari previsti, i motivi principali sono la riduzione dei volumi di vendita e la permanenza di un livello di costi elevato nella catena del valore. Inoltre, a causa degli ingenti investimenti degli ultimi anni, il livello di ammortamento rimarrà molto elevato. Tale previsione presuppone ricavi di vendita intorno ai 39-40 miliardi di euro. Come afferma Jochen Breckner: “A lungo termine, continuiamo a perseguire il nostro ambizioso obiettivo primario di un margine di profitto operativo (ROS) a livello di gruppo superiore al 20%”. Sul medio periodo puntiamo a raggiungere il 15-17%, visto il persistere di un contesto impegnativo.
Gruppo Porsche AG | Esercio finanziario 2024 | Esercio finanziario 2023 | Variazione |
---|---|---|---|
Fatturato | 40,08 miliardi di € | 40,53 miliardi di € | -1,1% |
Utile operativo | 5,64 miliardi di € | 7,28 miliardi di € | -22,6% |
Margine di profitto operativo (ROS) | 14,1% | 18,0% | |
Consegne ai clienti | 310.718 | 320.221 | -3,0% |
Il rapporto annuale e di sostenibilità è disponibile a partire dalle ore 9:00 nella Porsche Newsroom.
Disclaimer
Il presente comunicato stampa contiene dichiarazioni e informazioni previsionali sull’evoluzione attualmente prevista dell’attività di Dr. Ing. h.c. F. Porsche AG. Queste dichiarazioni sono soggette a rischi e incertezze. Si basano su ipotesi sullo sviluppo delle condizioni economiche, politiche e giuridiche nei singoli Paesi, nelle aree economiche e nei mercati, in particolare per l’industria automobilistica, che abbiamo formulato sulla base delle informazioni a nostra disposizione e che riteniamo essere realistiche al momento della pubblicazione del presente documento. Qualora uno di questi o altri rischi si concretizzasse o se le ipotesi alla base di tali dichiarazioni si rivelassero errate, i risultati effettivi potrebbero risultare significativamente diversi da quelli espressi o impliciti nelle dichiarazioni ivi contenute. Le dichiarazioni previsionali contenute nel presente comunicato si basano esclusivamente sulle informazioni disponibili al momento della sua pubblicazione. Queste dichiarazioni previsionali non saranno aggiornate in seguito. Tali dichiarazioni sono da ritenersi valide nel giorno della pubblicazione e possono essere superate da eventi successivi. Queste informazioni non costituiscono un’offerta di scambio o di vendita o un’offerta di scambio o di acquisto di titoli.