Tappa 1: Zurigo, Bad Ragaz, valle della Tamina
Iniziamo la giornata a Zurigo, dove ci si può ritemprare per il viaggio al Münsterhof nel centro della città vecchia con un caffè della torrefazione e bar ViCAFE. Con una tazza di caffè fumante nel portabevande, si parte sull’autostrada A3 in direzione di Coira. Per un’altra sosta caffè, accompagnata da specialità dolciarie fresche di forno, si consiglia il Rare Street Coffee a Rapperswil-Jona. Quasi una tappa obbligata per i veri appassionati di motori, perché nel locale ci si siede proprio accanto a uno spiazzo rialzato su cui è possibile ammirare gioielli a quattro ruote che si avvicendano continuamente – non di rado provenienti da Stoccarda-Zuffenhausen.
Se si desidera pernottare per godersi le pittoresche strade dei Grigioni nelle prime ore del mattino con poco traffico, a Bad Ragaz vi sono buone sistemazioni, ad esempio nell’hotel cinque stelle Grand Resort Bad Ragaz con il suo ristorante interno di alto livello. Il «verve by sven» sotto la direzione di Sven Wassmer è stato premiato con una stella Michelin e 14 punti Gault Millau.
Da Bad Ragaz conviene deviare verso il bacino artificiale del Gigerwaldsee con la sua impressionante diga alta 147 metri che d’estate può essere percorsa. Da lì il percorso conduce attraverso la valle della Tamina, su una strada di montagna ben tracciata, ma a tratti stretta e sinuosa con alcuni tornanti, fiancheggiata inoltre da alberi e muri di sostegno, che offre un tragitto di allenamento ideale in vista dei grandi e famosi passi alpini.
Tappa 2: Lenzerheide
Dal Gigerwaldsee si ritorna all’autostrada A3 attraverso la strada appena percorsa, ma che si lascia nuovamente all’uscita autostradale di Coira Sud. Sarebbe un peccato perdere il percorso tortuoso fino a Lenzerheide! Lungo il tragitto alcuni piccoli agriturismo danno l’opportunità di sostare per uno spuntino. Le opportunità gastronomiche non mancano neppure nella famosa località: la Forellenstube am Heidsee si trova direttamente sull’acqua. Il pesce fresco proviene dal lago alpino che poi è possibile costeggiare in una passeggiata digestiva della durata di circa un’ora e 15 minuti.
Chi apprezza l’accogliente idillio di un villaggio montano abbinato al vero lusso, dovrebbe far visita al Maiensässhotel Guarda Val. Gli undici masi, alcuni vecchi 300 anni, sono il luogo perfetto per il riposo e il relax – e nel ristorante dell’hotel si possono gustare specialità grigionesi di altissimo livello.
Tappa 3: Tiefencastel, Passo del Giulia
Da Lenzerheide si ridiscende verso Tiefencastel, dove si prende il bivio per il Passo del Giulia. Il percorso è molto valido già ben prima del passo vero e proprio; curva dopo curva qui si sperimenta una vera ascesa in montagna – e si dovrebbe sostare brevemente al famoso lago Marmorera. Il bacino artificiale è particolarmente popolare tra i subacquei.
Poco dopo si raggiunge il Passo del Giulia. È uno dei passi alpini svizzeri più famosi e quindi particolarmente frequentato nei fine settimana. Per godersi davvero la strada dal tracciato ben variato, conviene alzarsi presto. Oltre il limite degli alberi, la strada attraversa un impressionante paesaggio aspro e roccioso. Poco dopo l’antico ospizio del Giulia segue la cima del passo a 2.284 metri sul livello del mare, che grazie alla rossa torre del festival culturale Origen, costruita nel 2017, non passa inosservata. La struttura è un teatro, un edificio per mostre e riunioni e, naturalmente, un popolare soggetto fotografico.
Tappa 4: Passo del Maloja, St. Moritz
Nella successiva discesa ci si dirige direttamente verso l’idilliaco lago di Silvaplana e alla rotonda si svolta a destra. Perché con il Passo del Maloja si trova direttamente in zona un altro noto itinerario alpino. La strada tortuosa con i suoi numerosi tornanti è integrata quasi ad arte nella montagna e attraversa in alcuni punti la foresta.
Poco dopo si raggiunge Soglio. L’auto si parcheggia ai margini del paese, perché si fa prima a passeggiare piacevolmente per le viuzze del tradizionale paesino di montagna. In alcuni piccoli caffè sulla piazza del paese si può godere l’atmosfera unica del villaggio, quasi interamente costruito in pietra. Ovviamente non deve mancare una fetta di torta di castagne, la specialità locale.
Si ripercorre quindi ancora una volta un tragitto ormai familiare, affrontando però adesso in salita il lato più spettacolare del Passo del Maloja per arrivare alla nostra meta finale, St. Moritz. L’affascinante città montana sul pittoresco lago omonimo attrae non solo con numerose boutique e raffinati hotel, ma anche con una ricca offerta culinaria. L’hotel cinque stelle Giardino Mountain è consigliato a chi pernotta prima di iniziare il viaggio di ritorno a Zurigo. Ai buongustai si raccomanda di fare una sosta al bistrot della macelleria Hatecke, che utilizza solo carne biologica regionale, e di gustare la famosa tartara di manzo. Per dessert e caffè, nelle immediate vicinanze si trova la tradizionale Confiserie Hanselmann – in un certo senso la ciliegina sulla torta di questo viaggio attraverso i Grigioni.
Info
Partenza: Zurigo
Meta: St. Moritz
Tempo di percorrenza: 5 ore e 50 minuti
Distanza: 318 chilometri
Mappa del percorso: Google Maps
Playlist: Spotify
Punti di sosta:
(1) ViCAFE Rösterei & Espressobar Münsterhof
Münsterhof 20
8001 Zurigo
https://vicafe.ch/
(2) Rare Street Coffee
Rütistrasse 2
8640 Rapperswil-Jona
https://rarestreetcoffee.ch/
(3) Grand Resort Bad Ragaz
Bernhard-Simonstrasse
7310 Bad Ragaz
www.resortragaz.ch
(4) Gigerwald
7315 Pfäfers
(5) Seerestaurant Forellenstube
7078 Lenzerheide
(6) Maiensässhotel Guarda Val
Voa Sporz 85
7078 Lenzerheide
www.guardaval.ch
(7) Juliertheater / Origen Festival Cultural
Passo del Giulia
7513 Silvaplana
http://www.origen.ch/Julierturm.1034.0.html?&L=0
(8) Giardino Mountain
Via Maistra 3
7512 St Moritz
https://giardinohotels.ch/st-moritz/
(9) Hatecke Bacharia & Ustaria
Via Maistra 16
7500 St Moritz
www.hatecke.ch
(10) Cafè, Bäckerei & Confiserie Hanselmann
Via Maistra 8
7500 St Moritz
http://www.hanselmann.ch/